Riccardo Moretti – TribalNeed
ENGLISH
With his experimental combination of Synths, Didjeridoo, Percussion, Hang, Beatboxing and a Loop Station, Riccardo Moretti’s solo project ‘TribalNeed’ is at the forefront of progressive musicianship. Sharp melodies, melancholic sounds and ancient rhythms tell the story of the ‘Electro Nomad’ and his journey between the European Electro scene and Afro-Australian tribal grooves. This mix of organic instruments and circuit bent toys manifests an original approach to electronic music.
Riccardo Moretti is an experienced professional musician who regularly performs both in clubs and festivals internationally. He moved from Italy to South Africa several years ago blending his own sound with new and stimulating musical influences that enriched his already multi-layered performance. Former band member of Moodphase5ive, FiringSquad, Colourfieds, Godessa, in recent years he has appeared at the Pflasterspektakel (Linz, AT), CapeTown Jazz Festival, Gurtenfestival (Bern), Ferrara Buskers Festival (IT), StreetLife (Munich, DE), Lowlands (NL), Club Paradiso (Amsterdam), Vox Club (Modena), PhiBeach (Sardegna). His work is recorded on 6 CDs.
ITALIANO
Combinando Sintetizzatore, Didjeridoo, Percussioni, Hang, BeatBox e giocattoli modificati ad un Looper elettronico, il progetto solista “TribalNeed” di Riccardo Moretti è all’avanguardia delle tendenze musicali contemporanee. Melodie taglienti e suoni melancolici eseguiti su ritmi tribali raccontano la storia di questo “ElettroNomade” e del suo peregrinare tra la scena Elettronica Europea e le atmosfere Afro/Australiane. Questa coinvolgente sperimentazione artistica manifesta un approccio originale alla composizione sonora.
Riccardo Moretti, musicista professionista, si esibisce nei locali e nelle manifestazioni più importanti e prestigiosi in Italia e all’ estero: Pflasterspektakel (Austria), Ferrara Busker, Pennabilli, StreetLife (Monaco), Gurtenfestival (Bern), CapeTown Jazz Festival, BalHarbour e PhiBeach (Costa Smeralda) sono solo un esempio. Trasferitosi da qualche anno in SudAfrica è entrato in contatto con realtà musicali stimolanti che ne hanno arricchito ulteriormente l’innatà musicalità. Il suo ultimo progetto, TribalNeed, si sviluppa attorno ai suoni ancestrali del Didjeridoo, del KelpHorn e dell’ Hang rievocando antiche emozioni e trasfigurandole in chiave moderna. Insieme agli strumenti tribali vengono utilizzato un “looper” elettronico e un vecchio sintetizzatore con effetti assolutamente ipnotici: il risultatò è alla base delle sonorità “electro-tribal” incise nei suoi 6 CD.